Prima di raccontarvi questa,
invero triste, avventura devo spiegare brevemente che cos’è il Tüv. Il Tüv è
l’ente di controllo qualità tedesco: controlla dai giocattoli alle parti di
ricambio delle centrali elettriche, dalle maglie alle…automobili.
Proprio per
la nostra amatissima automobile “Quadrifoglio” (ebbene sì, apparteniamo a
quella categoria di persone che danno nomi alle auto) abbiamo avuto a che fare
con questo diabolico ente.
Come molti di voi sapranno, in Europa, ogni macchina
che si trova in territorio straniero da più di 6 mesi deve essere reimmatricolata
con targa del paese ospitante e per fare ciò, in Germania, bisogna passare la
revisione del temutissimo Tüv.
Poiché noi avevamo portato con noi (o meglio,
tecnicamente lei aveva portato noi) la nostra meravigliosa alfa 146 del 2000 con
soli 50.000 km, un impianto a gas nuovissimo e una carrozzeria tutta bozzi e
righe a prova di ladro, ad Aprile
(scadenza della revisione italiana) l’abbiamo portata a fare la revisione al Tüv,
certi che non avremmo avuto problemi, visto che l’avevamo fatta controllare da
cima a fondo prima del viaggio. Beata ingenuità: la nostra adoratissima e
perfetta (per noi si intende) macchina non passò assolutamente la revisione per
via di un qualche problema, che invero non capimmo subito, con l’impianto a
gas.
Per noi fu una doccia fredda: gli impianti a gas vengono costruiti e
montati secondo norme europee, quindi ci sembrò molto strano.
Tuttavia non ci
arrendemmo e portammo “Quadrifoglio” ad un meccanico tedesco, specializzato nel
montaggio di impianti a gas. Secondo lui, l’impianto, se pure montato in modo
leggermente diverso da come si usa in Germania, era perfetto.
Ci disse, quindi,
che avrebbe contattato lui stesso il Tüv.
Avere un esperto dalla nostra parte
ci sollevò moltissimo, anche perchè il nostro tedesco non avrebbe mai permesso
di spiegarci.
Ci cullammo nell'illusione che con questo alleato saremmo riusciti a
risolvere il problema, ma anche questa
illusione era destinata a durare poco: dopo una settimana il meccanico ci
chiese una lunga lista di documenti, che avrebbero dovuto servire per spiegare
al Tüv che le leggi “europee” valgono, come dice la parola, in tutta Europa.
Non
demordemmo (siamo tipi piuttosto ostinati, in verità) e con grande fatica riuscimmo
a reperirli, ma neppure questo valse a convincere il Tüv.
Dopo un mese, anche
il nostro esperto venne sconfitto. Il verdetto era irrevocabile: la nostra
macchina non avrebbe mai passato la revisione, l’unica soluzione era togliere
l’impianto a gas italiano e montarne uno nuovo, tedesco naturalmente.
Togliere semplicemente
l’impianto non sarebbe stato sufficiente, visto che le emissioni dei gas di
scarico erano troppo alte . Il meccanico stesso era più sconsolato e arrabbiato
di noi con il Tüv, tanto che non ci
chiese di pagare nulla per tutto il tempo perso (e vi assicuro che non è stato
poco).
Ci suggerì di cambiare macchina perché
la spesa sarebbe stata maggiore valore dell’auto e noi, a malincuore, decidemmo
di seguire il suo suggerimento.
La cosa che ci ha fatto arrabbiare
di più durante tutta questa vicenda, oltre la perdita della nostra auto, è
stato vedere girare per la città dei veri e propri rottami, vecchi di vent’anni,
senza problemi.
Naturalmente, in quel
periodo noi guardavamo tutte le macchine e non capivamo perchè la nostra
dovesse finire dallo sfasciacarrozze (perché senza documenti tedeschi non si poteva neppure vendere
o avere uno sconto comprandone una nuova) e quelle circolassero indisturbate.
Così
ci siamo informati e abbiamo fatto una scoperta interessante: la revisione così
rigida viene riservata solo alle macchine straniere che devono essere
reimmatricolate, le macchine tedesche di nascita si possono far revisionare da
meccanici amici che hanno la licenza.
Trovate qualche somiglianza con il
Belpaese??.
Il nostro consiglio, dunque, per
chiunque abbia una macchina con impianto a gas non montato dalla casa
produttrice e voglia trasferirsi in Germania (per la precisione in Nord Reno Westfalia) è: vendetela in Italia.
Tutte
le altre auto, invece, possono farcela, a condizione che non siano troppo
vecchie, perché la soglia di tollerabilità delle emissioni di gas è molto più
bassa rispetto all’ Italia (altra legge europea).
Comunque l’avventura “Quadrifoglio”
non finisce qui………
Mi scusa se faccio una precisazione: la "Hauptuntersuchung" che si deve fare ogni due anni viene sempre fatto da un consulente tecnico che deve essere independente di una officina o una ditta costrutrice. IL "TÜV" è una delle organizzazioni che impiega questi consulenti. Loro vengano anche in officina e fanno la revisione lì, ma è sempre lo stesso programma di revisione, sia al "TÜV" o la "DEKRA" o in officina. Credo che il problemo qui non era la revisione stessa, ma il fatto che per l'impianto a gas non esistevano i documenti necessari per farla circulare qui, anche se forse tecnicamente è perfetta. Benvenuti nella burocrazia tedesca e vi auguro un esperienza migliore nel futuro. Saluti da un tedesco....
RispondiEliminaGrazie della precisazione, è molto utile. Anche noi abbiamo pensato ai documenti, ma ci hanno detto che erano giusti, il problema (da quello che ci ha permesso di capire il nostro tedesco) era il posizionamento delle barre che tengono la bombola del Gas. Tolta questa esperienza, e la lingua tedesca che è davvero complicata, qui stiamo davvero molto bene. Grazie ancora e continua a seguirci
EliminaGrazie della precisazione, è molto utile. Anche noi abbiamo pensato ai documenti, ma ci hanno detto che erano giusti, il problema (da quello che ci ha permesso di capire il nostro tedesco) era il posizionamento delle barre che tengono la bombola del Gas. Tolta questa esperienza, e la lingua tedesca che è davvero complicata, qui stiamo davvero molto bene. Grazie ancora e continua a seguirci
EliminaConfermo al 100% , ci vuole certificato tuv per impianto a gpl
EliminaPurtroppo hai ragione da vendere!!
Eliminacredo che il.problema era che non era tedesca....per un tedesco si risolveva tutto...
EliminaNon occorre nessun documento per passare il tuv anche se l'impianto e stato montato dopo l'acquisto dell'auto. Limportante è che l'istallazione sia a norma poiché faranno riscontro tra dati incisi sull'impianto e quelli sul libretto italiano. Comunque ho notato diverse questioni in Germania ben peggiori che in Italia. Se trovi quello con le palle girate non ti passera il TV. Se trovi quello con una sola palla, non ti fa problemi di impianto ma ti troverà altri problemi... Emissioni ad esempio poi rivelatesi una falsa. Andate da un privato e vi aiuta lui. Tedeschi in alcuni casi sono più mafiosi degli italiani. Troppe esperienze lo confermano
EliminaCiao Alessandro,sto a wesel e mi ritrovo con gli stessi problemi,sapresti indicarmi qualcuno?
EliminaAggiungo al mia esperienza : stesse rogne per gpl ma si è aggiunto il problema dei gas di scarico. Fuori parametri....... tutto nuovo ..... catelizzatore e sonde....... parametri ok. Ricambi comprati online ( non fatelo assolutamente per pezzi cosi ...risparmiate e ci spendete il doppio )..... RISULTATO....... DOPO DUE ANNI AUTO NELLE STESSE CONDIZIONI E SONDE BRUCIATE E CATALIZZATORE DA BUTTARE. Volkswagen non mi da catalizzatore nuovo perche non ho il reso di quello originale.....ma vi rendete conto? costa 1200 € solo il kat. Quindi.........fate voi i conti di quanto sono furbi i tedeschi in merito...... ho letteralemnte buttato soldi e non ho macchina...... LA PORTERO IN ITALIA DINUOVO.....
RispondiEliminaDebora pensa che noi abbiamo comprato una Touran di seconda mano con impianto gpl (siamo proprio di coccio) montato in Polonia ma già certificato. La macchina è davvero un gioiellino, ma abbiamo dovuto sistemare un pezzo di questo impianto 3 volte perchè "è nato proprio male" ha detto il meccanico, mentre il nostro era perfetto. Quindi, a distanza di anni posso dire che non lo fanno per la sicurezza, solo per convenienza. Mi spiace molto per la tua macchina e ti auguro di trovare prestissimo una vera occasione (mi raccomando non comprare da privati)
Eliminabeh anche trovare un appartamento guarda caso e difficile se sei italiano o turco in germania... lasciamo perdere va...
RispondiEliminad altro canto i risultati elettorali di AfD mostrano quanto graditi siano gli stranieri in germania...
Non ti poni minimamente il problema che siamo troppi e quindi di peso ? No ? Solo io lo capisco ?
Eliminaio sono già a 400 euro spesi al tuv e devo ancora andare dal meccanico per "una riparazione" su un impianto a gpl che non ha neanche 5000 km, robe davvero da matti
RispondiEliminaLa mia esperienza odierna al Tüv ( vicino a Monaco di Baviera ). 2 ore di visita per poi pagare 266,82€ e non avere la macchina a norma. Anche per me doccia fredda perchè prima di partire me la sono fatta aggiustare bene bene in Italia spendendo una marea di soldi. Mi hanno segnato 6 cose da far aggiustare e inoltre hanno messo degli avvisi per il meccanico, stile: da notare che l'auto è vecchia e un'altra cosa..a questo punto anch'io non so se la mia macchina la riporterò in Italia.
RispondiEliminaPurtroppo certe cose non cambiano mai.
EliminaIn bocca al lupo
Anche io stessa brutta esperienza a Monaco con il controllo TÜV e problemi all'impianto GPL montato in Italia. Ora ho pagato 400€ per l'ispezione e ho l'auto da un meccanico gas auto che mi ha già preventivato minimo 300€.
EliminaTutto questo senza la certezza di potere finalmente passare la Nachprüfung TÜV e potere finalmente immatricolare l'auto.