Buon Natale

Buon Natale
Tommaso e Giacomo sui maialini, simbolo del nostro quartiere.

martedì 17 maggio 2016

“W la scuola ?”

Mentre in Italia la scuola può considerarsi ormai agli sgoccioli, qui in Germania ci aspettano ancora quasi due mesi di lezioni.
Non esultino però gli studenti italiani perchè le ore di lezione in Italia sono circa 200/400 in più rispetto a quelle in Germania.

Le differenze, però, non si fermano qui e siccome la scuola rimane una delle preoccupazioni maggiori per i genitori expat ed è sicuramente una fonte di grande stress oggi ho deciso di aggiornarvi su questo tema, unendo notizie universalmente note con la mia esperienza personale.

Abbiamo già affrontato il tema del diverso sistema scolastico tedesco (Vedi "Scuola e dintorni"). Ora ho qualche elemento in più per descrivervi l'organizzazione della scuola e dell'insegnamento in Germania. Poichè il discorso è complesso comincerò dalle scuole elementari (la Grundschule), che dura quattro anni.

1)L'aula. Le aule delle scuole elementari in Germania sono ideate in modo differente da quelle italiane. Pensate per ospitare fino a 30 bambini, sono in media molto più ampie delle nostre ed i banchi singoli sono quasi sempre disposti in modo da formare un grande tavolo di lavoro, capace di ospitare circa 4/6 bambini.
Questo è pensato per favorire il lavoro di gruppo e quello che, con un termine un po' tecnico, potremmo chiamare “lo scambio tra pari”. E', infatti, ampiamente dimostrato che i bambini imparano meglio da altri bambini e che vengono stimolati maggiormente dallo scambio diretto delle esperienze con coetanei, piuttosto che dagli adulti.
In Germania questo è talmente importante da far diventare secondaria la necessità di essere in posizione ottimale per guardare la lavagna.
Alle pareti, oltre a cartelloni vari, scaffali che ospitano i raccoglitori e i pochissimi libri degli alunni che raramente si portano a casa.

Ciò che ci ha stupito di più la prima volta che siamo entrati nella classe di Tommaso è stato vedere una parte dell'aula arredata come un salotto, con divanetto, poltroncine, puff e librerie colme di libri.

Ci hanno spiegato che serve affinchè i bimbi possano rilassarsi,ma non solo: qui si trascorrono le importantissime ore di lettura. Già, perchè fa parte degli obiettivi educativi, non solo insegnargli a leggere, ma anche insegnargli l'amore per i libri.
Per invogliare i piccoli lettori, una parte dei libri vengono portati dai bambini stessi (un paio di libri ad alunno), scelti tra i loro preferiti e si lasciano nella biblioteca per un tempo variabile. Così i bambini possono scambiarseli e poi parlarne tra di loro. Un bel circolo virtuoso non vi sembra?

2)Le ore di lezione. Tutte le ore di lezione in Germania durano 45 minuti (sia a scuola, sia nei corsi di lingua, sia private), ma il numero delle ore di lezione varia da classe a classe.
Si comincia con 4/5 ore al giorno (da 20 a 22 ore settimanali circa) in prima elementare.
Alla fine di ogni ora c'è una pausa di 5 minuti e dopo le prime due ore (alle 9,30 circa) la Frühstückpause (la pausa colazione) che dura circa 30 minuti.
Se le ore giornaliere sono più di 4 si inserisce una seconda pausa dopo la 4. ora di 15 minuti.
Le ore aumentano gradualmente nel corso degli anni fino ad arrivare a 29 alla settimana in 4. elementare.
Immagino che qualche genitore (soprattutto le mamme lavoratrici) sbiancherà al pensiero che il proprio figlio esca da scuola tanto presto.

Niente paura!!!

Tutte le scuole tedesche offrono il servizio di “scuola aperta tutto il giorno” (Offene Ganztagsschule -OGS-), comprensivo di mensa e insegnante che controlla i compiti (ma sulla questione compiti torneremo dopo).
L'orario dell'OGS va dalla fine delle lezioni alle 18,00 da Lunedì a Venerdì.
Questo servizio offre assistenza anche quando i giorni di vacanze scolastiche non coincidono con i giorni festivi (ad esempio: qui le vacanze scolastiche di Pasqua durano due settimane mentre quelle lavorative due giorni).
Dulcis in fundo è un servizio pubblico, quindi viene pagato all'ufficio scolastico del comune in base al proprio reddito.
Questo vuol dire che tutti possono accedervi, anche se la priorità viene data a chi ha entrambi in genitori che lavorano.
Ora, forse, è anche più chiaro il motivo per cui in Germania la maggior parte delle donne continua a lavorare dopo aver avuto figli.

Risultati immagini per lezioni scolastiche

3)Le Lezioni. La lezione frontale (quella, per intenderci, in cui il professore parla ininterrottamente, mentre i bambini, nel migliore dei casi, dormono) è quasi del tutto abbandonata.
Le spiegazioni sono brevi ed essenziali, poi ci si esercita in classe, (da soli o in piccoli gruppi) e si fa la correzione tutti insieme.
Qualche volta i bambini si scambiano i compiti e se li valutano a vicenda, diventando professori a loro volta, con tanto di consigli e voto finale (finto, ma si divertono).
Molti sono i progetti su grandi temi che possono concludersi con visite a musei, a teatro o con altre attività.

Il “Referat” (presentazione in classe) è il metodo preferito dagli insegnanti tedeschi per insegnare ai bambini a fare una ricerca e a parlare in pubblico. I temi possono essere i più svariati e coincidono sempre con i loro interessi.
I tedeschi, in sostanza, sembrano fedeli al motto: “imparare facendo”, ma non

4)I Compiti. Tormento di tutti gli allievi italiani (e spesso anche delle loro famiglie) fin dai primi anni di scuola, in Germania quasi non esistono. Vietati nel modo più assoluto durante il fine settimana e durante ogni tipo di vacanze, sono poco utilizzati in generale e non superano mai la mezz'ora quotidiana (in 4.elementare, prima anche meno).
La filosofia di fondo è che i bambini devono avere il tempo per rilassarsi, divertirsi e passare del tempo di qualità in famiglia.
Che sia fare sport, suonare uno strumento o giocare con il Lego i bambini, anche se studenti, devono poter essere bambini.
Questo, ci hanno spiegato, è importantissimo per lo sviluppo tanto quanto la scuola e favorisce anche dei sereni rapporti familiari.
Non vi illudete, però, i ragazzi a scuola lavorano sodo, non scaldano solo il banco.
Non pensate neppure di tenere a casa il pargolo per fare un viaggio fuori programma, o allungare di qualche giorno un week-end.
Per farlo dovrete chiedere preventivamente e per iscritto il permesso e la scuola si riserverà il diritto di rifiutarvelo, qualora le vostre motivazioni non fossero convincenti.
Una mia amica di origine italiana ha dovuto chiedere tre mesi prima e per iscritto un'autorizzazione alla scuola, affinchè suo figlio potesse cominciare l'anno scolatico due giorni dopo l'inizio ufficiale (considerate che la scuola cominciava di Giovedì).

Pregi e difetti della “genitorialità condivisa”

5)Il Comportamento. Affinchè l'atmosfera in classe sia serena e sia possibile lavorare in modo proficuo, ognuno deve fare la sua parte. Questo si traduce con la “tolleranza zero” nei confronti di qualsiasi “insubordinazione”.
Tradotto, i bambini tedeschi possono “scatenare l'inferno” durante le pause, ma durante la lezione non si chiacchiera, non si disturba, non ci si fanno i dispetti ecc.
Si partecipa attivamente alla lezione, ma, possibilmente, si parla solo dopo che l'insegnante accorda il permesso.
A noi italiani questa intransigenza potrebbe sembrare eccessiva (e qualche volta lo è) però è molto apprezzata dagli stessi bambini, che sono i primi a lamentarsi dei disturbatori perchè rendono il loro lavoro molto più faticoso.
Altra cosa importantissima che non mi stanco mai di ripetere: qui non sei figo se fai il furbo e i compagni di classe sono i primi a non apprezzare chi tenta di imbrogliare.

So di aver già scritto un post lunghissimo, ma molto avrei ancora da scrivere, quindi vi aspetto alla prossima puntata.

Se vi va, trovate le nostre avventure anche su fb.

Nel frattempo, Buona Vita a tutti



giovedì 5 maggio 2016

Liebesmaien

"Amor di maggio", potrebbe esserne la libera traduzione ed è una tradizione tedesca dalle origini molto antiche. 

Oggi vi voglio raccontare di di questa usanza che trovo deliziosa e che testimonia che anche i tedeschi sanno essere romantici e passionali. 

Molto prima, infatti, che il primo maggio diventasse il giorno dedicato ai diritti dei lavoratori, in Germania era il giorno in cui gli innamorati dichiaravamo le loro intenzioni.

 un bell'esempio Liebesmaien nel nostro quartiere.

La tradizione racconta che tutti i giovani scapoli potevano manifestare il proprio interesse alle fanciulle amate facendogli trovare davanti all'uscio di casa lunghi rami (perchè le dimensioni contano) o tronchi di betulla decorati con carta crespa colorata. 
Tanto per essere chiari, si applicava al suddetto tronco anche un grande cuore con il nome dell'amata. 
Oggi si trova più spesso il nome dell'autore del gesto romantico: forse per evitare che la donzella confonda gli spasimanti. 

Sempre la tradizione vuole che la fanciulla, qualora il giovane fosse stato di suo gradimento, lo invitasse a cena e gli regalasse una cassa di birra, oppure gli desse un bacio, accompagnato da una cassa di birra da parte del padre della donzella e da una torta da parte della madre.
L'albero stava di solito un mese davanti alla casa dell'amata prima di venir rimosso.

Negli anni bisestili, in nome di una parità dei sessi ante litteram, i ruoli potevano essere invertiti e le ragazze nubili avevano la libertà di far trovare il Liebesmaien davanti alla porta dell'amato.

Di come le donzelle del 2000 ricambino questo romantico gesto non so nulla, ma ancora oggi il primo maggio si vedono lunghissimi tronchi di betulla colorati davanti alle case, o ragazzi trasportare con i mezzi più originali tronchi di oltre tre quattro metri per la strade e fissarli ingegnosamente a balconi,terrazze e lampioni.

Del resto, si sa, l'amore è anche fatica.


Buona Vita a tutti.