Buon Natale

Buon Natale
Tommaso e Giacomo sui maialini, simbolo del nostro quartiere.

martedì 9 agosto 2016

Casa, dolce casa!

Cari amici, è moltissimo tempo che non aggiorno il blog e mi dispiace molto, ma spero di farmi perdonare raccontandovi tutte le nostre novità.

Naturalmente, siamo andati finalmente in vacanza.
Ne avevamo proprio bisogno.

Abbiamo avuto un anno intenso, pieno di avventure, ma è il “dopo ferie” a richiedere moltissime energie, quindi dovevamo ricaricare le batterie.

Per farlo siamo tornati in Italia, così abbiamo potuto svuotare il cervello dal tedesco (speriamo non troppo, visto che ora ci servirà di nuovo), godere di un clima umano, (dal momento che a Bonn a Luglio il clima è stato così meraviglioso che ci siamo presi tutti l'influenza), fare scorte di salami, formaggi, olio e quant'altro (che altro che le macchine che vengono dal sud piene di provviste), vedere tutti gli amici che, pigroni, non sono ancora venuti a trovarci e, ultimo, ma non per ultimo, abbiamo potuto accontentare tutte le nonne e i nonni.
La mia nonna innanzitutto che voleva vedere i pronipotini “prima che fosse troppo tardi” (ma in realtà ci seppellirà tutti), la nonna Mattea che voleva rivedere “un'ultima volta” (vedi parentesi sopra) Torino, incluso giro cimitero e i miei genitori, sempre ansiosi di rivedere i nipotini.

Per fare tutto questo e goderci anche un po' di mare, abbiamo scelto la Liguria.
Dopo tre settimane di affetto e affettato ora siamo tornati a casa per affrontare con rinnovate energie le sfide che ci aspettano.

Di sfide ci aspettano ce ne sono tante e molte le conoscete già, ma ce ne siamo tenuti una grandiosa.

Abbiamo comprato casa.


Ebbene sì, malgrado il nostro tedesco ci metta a rischio di comprare una lavatrice invece di un appartamento, noi, come i calabroni, voliamo lo stesso, con la speranza di atterraggi morbidi.

Al di là della, sempre utile, ironia è stato per noi un passo davvero importante e, prima ancora, una decisione travagliata (e non per la lingua).
Comprare casa, infatti, sancisce in modo definitivo (per quanto significa definitivo nella vita umana) la nostra intenzione di fermarci in Germania in modo permanente.
Contrarre un mutuo, del resto, (perchè non penserete mica che ci sia bastato rompere il porcellino?) ci lega a questo paese per un bel po' di tempo.
Ci abbiamo riflettuto a lungo e, come potrete immaginare, ancora una volta sono stati i nostri figli a far pendere l'ago della bilancia.
Per loro casa è Bonn, qui hanno la scuola, gli amici e l'Italia significa tutt'al più vacanza, nonni e pizza.
Per quanto riguarda noi, saremo sempre divisi a metà, come recitava una vecchia pubblicità “cuore italiano su meccanica tedesca” (almeno speriamo, perchè il contrario sarebbe peggio), ma questo paese è stato con noi davvero molto generoso, ci ha regalato una serenità impensabile in Italia, concrete possibilità di realizzare i nostri sogni, tempo di qualità da trascorrere tutto insieme e, soprattutto, fiducia nel futuro dei nostri figli.

Detto questo, per chiarezza, voglio ribadire ancora una volta che la Germania non è un paese perfetto, non tutti si trovano bene e molti colleghi di Giuseppe sono tornati nel loro paese di origine, malgrado le difficoltà economiche.

Il mio giudizio è, quindi, assolutamente personale e si basa esclusivamente sulle nostre esperienze e sulle nostre aspettative.
La cronaca e la politica ci dimostrano del resto ampiamente ogni giorno che le sfide da affrontare sono molte e importantissime anche per la Germania e non tutte sono semplici da vincere.
Io, però, che, come sapete sono, principalmente, una massaia, non mi baso nei miei giudizi sui problemi, ma sul modo di affrontarli e, per ora, questo paese mi pare sia un buon paese.

Quindi, perchè non tentare di fare qui ciò che avevamo cominciato a fare in Italia (e che poi abbiamo dovuto bruscamente interrompere), cioè costruirci un nido tutto nostro?
Certo, è stato tutto men che semplice, tra banche, notai, agenti immobiliari e tasse e se siete curiosi di conoscere quello che ci è toccato affrontare (e che ancora ci toccherà) per arrivare ad avere le chiavi della nostra nuova casa (appartamento in realtà), non perdetevi il prossimo post, perchè comprare casa in Germania, al di là della lingua...

è tutta un'altra cosa.

Per ora vi mando ancora un saluto vacanziero e a tutti....Buona vita