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Piccoli mostri crescono |
Qui
in Germania Halloween è una festività che ha piuttosto successo;
del resto si sta diffondendo un po' in tutta Europa, Italia compresa.
Almeno
in Italia, però, ed almeno fino a che noi siamo stati lì,
normalmente, si organizzano feste in case private o in discoteche e,
normalmente, il target di età sono adolescenti e giovani.
Qui,
più fedeli alla tradizione USA, è una festa per bambini, anche se
non mancano discoteche che organizzano party in costume.
Di
conseguenza, non può mancare il giro per il quartiere al grido di
“Dolcetto o Scherzetto?”.
I
miei piccoli vichinghi, che quando si tratta di festeggiare si
trasformano da italiani a tedeschi e viceversa a seconda di quello
che conviene in quel momento, non hanno voluto perdersela. Con i loro
amici hanno, quindi, organizzato una festa in casa (non la nostra perchè è piccola),
seguita da un bel giro del quartiere una volta calate le tenebre
(verso le 18,30).
I
genitori sono stati reclutati solo per la preparazione del buffet, al
quale noi abbiamo contribuito con dei salatini che hanno avuto un
successo “mostruoso”.
Per
il resto niente genitori.
Giuseppe
è riuscito a strappare un permesso speciale per accompagnare il
gruppo di mostri scalmanati nel giro del quartiere, perchè non ci
fidavamo tanto a lasciare girare Giacomo da solo al buio con la pila
(forse è il nostro retaggio italiano) e non volevamo dare a Tommaso
la responsabilità del fratello limitando il suo divertimento.
Dovete,
infatti, sapere che le strade di Bonn sono molto meno illuminate di
quelle italiane e ci sono molti punti bui.
Non
avevamo paura che qualcuno lo rapisse o gli facesse del male, quanto che il piccolo “lupetto
mannaro”, si perdesse, o perdesse il gruppo.
Intanto
io a casa, con il cappello da strega ho aspettato che i gli altri
mostruosi gruppi suonassero alla porta, ma ho fatto un gravissimo
errore e, di conseguenza, non ho ricevuto molte visite.
Non
sapevo, infatti, che per ricevere le visite dei bambini dovevamo
mettere delle candele alle finestre per avvisarli della nostra
partecipazione ad Halloween.
In
Germania sono molto riservati, quindi, se non segnali l'invito non ti
suonano alla porta.
Alla fine mi sono avanzate circa 2 Kg di
caramelle più il ragguardevole “bottino” dei bambini...
Il
prossimo anno mi preparerò meglio.
I
bambini si sono divertiti tantissimo.
Io,
mentre aspettavo, ho avuto il mio primo (piccolo) attacco da “nido
vuoto”.
Conosco
almeno un paio di mamme che vorrebbero essere nella mia situazione,
lo capisco e io stessa mi sono stupita delle mie emozioni, ma mentre
li guardavo scorrazzare felici e spensierati mi sono commossa, perchè
loro sono il centro del mio mondo mentre noi stiamo scivolando pian
piano ai margini per lasciargli lo spazio per nuove avventure.
Il
fatto che sia giusto non toglie quella puntina di dolore che si
sente...
...Per
fortuna piace ancora a entrambi guadare un film tutti insieme,
condito dalle coccole di mamma e papà (per adesso).
Buon
Halloween (in ritardo) a tutti.
Che tenerezza bambina mia.
RispondiEliminaE' una ruota che gira....e va bene così...
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