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il bosco che attraverso ogni giorno per portare Giacomo all'asilo |
Lara, taggata a sua volta da Unaromanainamerica ha pensato di reinviare il tag ad altre amiche per far loro raccontare il loro autunno.
Siamo
tutte sparse per il mondo e sembra davvero un'idea carina dare ai
nostri lettori una panoramica di come viviamo questa stagione nei
nostri paesi d'adozione.
Reclutata
con entusiasmo!
Qui
a Bonn, l'autunno ha un sapore e una tradizione tutta sua, che tutti
aspettano con ansia.
Mi
perdonerà, quindi, Lara se il mio post non parlerà di alberi che
infiammano le loro chiome, di foglie dorate al crepuscolo, ma di
castagne che si trasformano in caramelle.
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Autunno nella via dove abito |
Tutti fanno delle vere e proprie spedizioni alla ricerca di castagne.
Nulla
ci sarebbe di strano, se non che le castagne in questione sono
assolutamente selvatiche.
Nonostante
questo, bambini, anziani, famiglie intere, si armano di zaini,
trolley, buste giganti ecc, e via a scovare e raccogliere castagne
selvatiche.
Qualcuno
arriva persino a discutere per il possesso di una castagna selvatica.
Penserete
che i tedeschi (e non solo) qui a Bonn sono pazzi. Non siete andati
lontano dalla verità, ma in questo caso c'è un buon (anzi
buonissimo) motivo: un giorno l'anno le castagne vengono trasformate
in pacchi di caramelle Haribo.
Per
quanti di voi non lo sapessero la Haribo è originaria proprio della
nostra città e il suo fondatore Hans Riegel era così legato a Bonn
da includerne le iniziali nel nome dell'azienda, accanto alle
proprie.
La
famiglia Riegel ha trasformato in parco pubblico la propria riserva
di caccia situata in un bosco (vedi i nostri vicini di casa) dove
sono ospitati cervi, renne e cinghiali, ma del mantenimento degli
animali, insieme a tutti i bambini che fanno loro visita, si occupa
ancora oggi la Haribo.
Ogni
Novembre, in un giorno da destinarsi, presso i magazzini di
Bad-Godesberg vengono scambiati dieci chili di castagne selvatiche (o
cinque di ghiande) con un chilo di caramelle.
L'idea,
che si deve ancora al fondatore, è nata nel 1936 ed ancora oggi sono
moltissime (si calcola più di 20.000) le persone che, ogni anno, si
mettono ordinatamente in fila (per ore) in attesa che le loro
castagne vengano trasformate in caramelle.
La fila è lunghissima e molti arrivano con tantissimi kg di castagne trasportati, addirittura, su pallet e movimentati da muletti. (i tedeschi quando fanno una cosa, la fanno sul serio). Il successo è tale che la Haribo ha dovuto mettere un limite alle quantità di castagne che si possono scambiare, 50 kg a persona, ma spesso una famiglia di 4 persone può portare fino a 200kg di castagne.
Anche
noi abbiamo raccolto i nostri 10 kg di castagne l'anno scorso, ma la
fila ci ha fatto desistere subito, perchè tre ore della mia vita
valgono più di un kg di caramelle, ma trovo davvero deliziosa e
utile quest'idea: riciclo, minori costi per comprare il mangime per
gli animali e minori costi per pulire la città dalle castagne
selvatiche, tutto condito da una festosa tradizione che regala anche
un notevole ritorno di immagine.
A
volte basta una caramella
Sono ancora esterefatto di aver vissuto con te e i miei nipotini questa esperienza sbalorditiva, di assistere a una fila chilometrica di persone con carriole, carretti, bidoni e qualsiasi altro mezzo immaginabile , colmi di castagne. Confermo è incredibile.
RispondiEliminaVero, davvero incredibile. Per fortuna la coda, l'abbiamo solo vista...Se comunque avessi nostalgia, puoi sempre venire a fare una capatina qui...
RispondiEliminaAh, non conoscevo questa storia. In altri parti di Germania le castagne rimangono a terra...
RispondiEliminaCaro Jakob, qui hanno un buon motivo per raccoglierle e tu sai che i tedeschi non fanno niente senza un buon motivo...
RispondiEliminaNo è vero - regole stupide vengono rispettate anche senza alcun motivo .. ;-)
RispondiEliminaBel racconto. Bella anche l'idea di raccogliere le castagne selvatiche per dare il proprio contributo per il mantenimento degli animali. Ricordo di avere visto questa estate, in uno dei tanti parchi di Koeln, animali come cervi, capre, bufalo,etc (credo che fosse un bufalo, era enorme) Sono rimasto stupito nel vedere questi animali in un parco pubblico, aperto a tutti quanti, senza costi per l'ingresso. Ero piu' stupito io, adulto, che tutti quei bambini che si divertivano ad offrire il cibo agli animali.
EliminaMeno bello, nel tuo racconto, è il fatto di dover fare una fila chilometrica. Immagino che a nessuno piace fare la fila anche se sono sicuro che dalle tue parti la fila è ordinata e rispettata da tutti. Non come in Italia.
saluti
M.