Finalmente
sono cominciate le Herbstferien, due settimane di vacanze e relax nel
cuore dell'autunno.
foto del parco di Rheinaue a Bonn
Dopo
il difficoltoso inizio del Gymnasium (il 13 agosto) di Tommaso ( e di
tutti i bambini che conosciamo) ne avevamo davvero bisogno.
Naturalmente, visto che anche Giuseppe è in vacanza non poteva non
essere malato, ma questa è un'altra storia.
Ieri
però, proprio l'ultimo giorno di scuola, l'immancabile pomeriggio
“conosciamoci meglio” organizzato dai genitori della classe di
Tommaso. Giuseppe, come al solito, avrebbe preferito andare dal
dentista, piuttosto che sorbirsi “un'inutile pomeriggio di
pubbliche relazioni, con persone che non mi interessano e che parlano
tedesco”.
Io,
però, ho insistito, perchè Tommaso avrebbe avuto l'occasione di
conoscere i suoi compagni al di fuori dell'ambiente scolastico, e noi
di conoscere gli altri genitori e farci conoscere, tutto questo a
favore di una maggiore e più serena integrazione di Tommaso.
Così,
dopo essermi sorbita le recriminazioni dell'Orso Gneppo, con ovvia
discussione al seguito, abbiamo incartato la nostra pizza Margherita
fatta in casa (che è un luogo comune ma anche la chiave per aprire
qualunque cuore) e, in un bel pomeriggio di sole, ci siamo avviati al
centro giovanile prenotato per l'incontro.
Quando siamo arrivati
l'accoglienza è stata freddissima, in particolare una mamma ci ha
appena fatto un cenno di saluto.
Ho
pensato che, per una volta, Giuseppe avesse ragione.
Per
fortuna Tommaso e Giacomo si sono subito messi a giocare.
Mentre
maledicevo la mia testardaggine, Giuseppe ha messo la pizza sul
tavolo del buffet ed è successo l'inaspettato (il miracolo della
pizza Margherita): la mamma che ci aveva accolto con sufficienza,
comincia a lodare la bellezza della nostra pietanza...in italiano.
Io
sapevo che era la mamma di un bambino italo-tedesco, ma avendo lui un
cognome italiano, abbiamo pensato che fosse il papà ad essere
originario del bel paese.
Per questo motivo le avevo sempre parlato
in tedesco.
Quando le ho detto che parlava molto bene italiano lei, invece,
mi ha risposto di essere nata in Germania, ma di essere di origine
italiana.
Abbiamo così scoperto che le nostre mamme vengono dallo stesso paese della
Calabria...
E io che le avevo sempre parlato in tedesco...(facendo
anche uno sforzo notevole).
Una
volta rotto il ghiaccio, mi ha confessato di essersi sentita offesa
dal fatto che io non le parlassi in italiano, come se non la
ritenessi all'altezza. Figurarsi, proprio non avevo capito che fosse
italiana e il mio era stato un gesto di riguardo; di solito quando
diciamo che siamo italiani tutti (ma proprio tutti) dicono tre parole
della nostra lingua, noi partiamo in quarta a parlare italiano e loro
restano imbambolati, non sapendo che cosa rispondere.
Per
fortuna è successo anche a lei, così ci siamo fatte due risate e
abbiamo passato il resto del pomeriggio a parlare in italo-tedesco
di tutto.
Abbiamo scoperto anche che i nostri figli sono agitati
nello stesso modo, disordinati e disattenti con la testa tra le
nuvole proprio come gemelli separati alla nascita (se non fosse che suo figlio è più alto di Tommaso di 30 cm e pesa almeno 15 Kg
in più).
Alla
fine del pomeriggio questo bambino, che ha sempre avuto un rapporto
conflittuale con Tommaso, è arrivato e mi ha chiesto se Tommaso
poteva andare a giocare a casa sua.
Missione
compiuta... Persino il Peppe ha ammesso che avevo ragione.
In Germania i rapporti interpersonali sono
più mediati, bisogna sempre incontrarsi i luoghi neutrali e solo
dopo vari incontri si possono cominciare ad avere rapporti più personali (in caffè
insieme, una cena....ecc).
Per
questo le giornate “conosciamoci meglio”, che per noi italiani
sono inutili e guardate con superiorità, qui diventano uno
strumento prezioso di conoscenza e integrazione.
Ancora
una volta dobbiamo ribadire che non è solo la lingua a creare
ostacoli nella gestione dei rapporti interpersonali, ma anche usi e
costumi diversi dai nostri, nei confronti dei quali conviene sempre
tenere un atteggiamento aperto, per non precludersi delle
possibilità.
Altra
cosa....la pizza qui ha effetti miracolosa
Buone
pubbliche relazioni a tutti.
Sei eccezionale Tata, dovresti fare public relation come professione.
RispondiEliminaOra avviso Angela....
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