Buon Natale

Buon Natale
Tommaso e Giacomo sui maialini, simbolo del nostro quartiere.

sabato 3 ottobre 2015

Public Relations

Finalmente sono cominciate le Herbstferien, due settimane di vacanze e relax nel cuore dell'autunno. 
                                       foto del parco di Rheinaue a Bonn

Dopo il difficoltoso inizio del Gymnasium (il 13 agosto) di Tommaso ( e di tutti i bambini che conosciamo) ne avevamo davvero bisogno. Naturalmente, visto che anche Giuseppe è in vacanza non poteva non essere malato, ma questa è un'altra storia.
Ieri però, proprio l'ultimo giorno di scuola, l'immancabile pomeriggio “conosciamoci meglio” organizzato dai genitori della classe di Tommaso. Giuseppe, come al solito, avrebbe preferito andare dal dentista, piuttosto che sorbirsi “un'inutile pomeriggio di pubbliche relazioni, con persone che non mi interessano e che parlano tedesco”.
Io, però, ho insistito, perchè Tommaso avrebbe avuto l'occasione di conoscere i suoi compagni al di fuori dell'ambiente scolastico, e noi di conoscere gli altri genitori e farci conoscere, tutto questo a favore di una maggiore e più serena integrazione di Tommaso.
Così, dopo essermi sorbita le recriminazioni dell'Orso Gneppo, con ovvia discussione al seguito, abbiamo incartato la nostra pizza Margherita fatta in casa (che è un luogo comune ma anche la chiave per aprire qualunque cuore) e, in un bel pomeriggio di sole, ci siamo avviati al centro giovanile prenotato per l'incontro. 
Quando siamo arrivati l'accoglienza è stata freddissima, in particolare una mamma ci ha appena fatto un cenno di saluto.
Ho pensato che, per una volta, Giuseppe avesse ragione.
Per fortuna Tommaso e Giacomo si sono subito messi a giocare.
Mentre maledicevo la mia testardaggine, Giuseppe ha messo la pizza sul tavolo del buffet ed è successo l'inaspettato (il miracolo della pizza Margherita): la mamma che ci aveva accolto con sufficienza, comincia a lodare la bellezza della nostra pietanza...in italiano. 
Io sapevo che era la mamma di un bambino italo-tedesco, ma avendo lui un cognome italiano, abbiamo pensato che fosse il papà ad essere originario del bel paese. 
Per questo motivo le avevo sempre parlato in tedesco. 
Quando le ho detto che parlava molto bene italiano lei, invece, mi ha risposto di essere nata in Germania, ma di essere di origine italiana.
Abbiamo così scoperto che le nostre mamme vengono dallo stesso paese della Calabria...
E io che le avevo sempre parlato in tedesco...(facendo anche uno sforzo notevole).
Una volta rotto il ghiaccio, mi ha confessato di essersi sentita offesa dal fatto che io non le parlassi in italiano, come se non la ritenessi all'altezza. Figurarsi, proprio non avevo capito che fosse italiana e il mio era stato un gesto di riguardo; di solito quando diciamo che siamo italiani tutti (ma proprio tutti) dicono tre parole della nostra lingua, noi partiamo in quarta a parlare italiano e loro restano imbambolati, non sapendo che cosa rispondere.
Per fortuna è successo anche a lei, così ci siamo fatte due risate e abbiamo passato il resto del pomeriggio a parlare in italo-tedesco di tutto. 
Abbiamo scoperto anche che i nostri figli sono agitati nello stesso modo, disordinati e disattenti con la testa tra le nuvole proprio come gemelli separati alla nascita (se non fosse che suo figlio è più alto di Tommaso di 30 cm e pesa almeno 15 Kg in più).
Alla fine del pomeriggio questo bambino, che ha sempre avuto un rapporto conflittuale con Tommaso, è arrivato e mi ha chiesto se Tommaso poteva andare a giocare a casa sua.

Missione compiuta... Persino il Peppe ha ammesso che avevo ragione.

In Germania i rapporti interpersonali sono più mediati, bisogna sempre incontrarsi i luoghi neutrali e solo dopo vari incontri si possono cominciare ad avere rapporti più personali (in caffè insieme, una cena....ecc).
Per questo le giornate “conosciamoci meglio”, che per noi italiani sono inutili e guardate con superiorità, qui diventano uno strumento prezioso di conoscenza e integrazione.
Ancora una volta dobbiamo ribadire che non è solo la lingua a creare ostacoli nella gestione dei rapporti interpersonali, ma anche usi e costumi diversi dai nostri, nei confronti dei quali conviene sempre tenere un atteggiamento aperto, per non precludersi delle possibilità.


Altra cosa....la pizza qui ha effetti miracolosa

Buone pubbliche relazioni a tutti.



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