3.“La
puntualità”.
Il
tedesco ha un rispetto sacro per la puntualità.
Sulla
propria e su quella altrui fa affidamento in modo assoluto.
Ne
consegue che la organizzazione dei propri piani (soprattutto in
ambito lavorativo) non tiene mai conto della possibilità che
qualcuno possa essere in ritardo.
In
effetti succede molto raramente, ma, quando capita, non è mai senza
conseguenze. Per fortuna noi siamo abbastanza puntuali (cosa che
stupisce sempre i tedeschi, convinti che le parole “italiani” e
“puntualità” non possano stare nella stessa frase) e non ci è
ancora successo di incorrere nelle ire teutoniche a causa di un
ritardo.
Ci
è capitato, invece, di essere vittime del ritardo altrui.
Normalmente, i tedeschi se hanno più di cinque minuti di ritardo
avvisano, ma quella volta no ed è stato più istruttivo che
fastidioso. Avevamo appuntamento in un Gymnasium per un colloquio di
ammissione (era periodo di preiscrizioni nella scuola secondaria, un
delirio).
Eravamo,
evidentemente, l'ultimo appuntamento della giornata, verso le 13,00.
Aspettammo
una mezz'ora prima del nostro turno (già questo è del tutto
inusuale).
Quando
entrammo nell'ufficio, dopo appena cinque minuti, il direttore della
scuola ci chiese se avremmo potuto prendere un altro appuntamento,
perchè, a causa del ritardo di un'altra famiglia, il nostro
colloquio veniva ad accavallarsi con una riunione del consiglio di
istituto.
Mentre
ci spiegava tutto questo, il povero direttore era rosso come un
pomodoro, non sapeva come scusarsi e balbettava persino dalla
vergogna (cosa che, tra l'altro, non facilitava la comprensione).
Quando gli dicemmo che non era un problema, che apprezzavamo che non
ci avesse liquidato superficialmente per la fretta e che saremmo
stati felici di tornare pur di avere l'attenzione necessaria, non
smetteva più di ringraziarci, stupito dal nostro atteggiamento
amichevole (evidentemente non molto diffuso).
Si
scusò ancora con noi, sia il giorno successivo, sia quando
sostenemmo il nuovo colloquio (credo che potrebbe scusarsi dinuovo
la prossima volta che lo incontreremo).
Al
di là delle esagerazioni la puntualità tedesca mi piace molto,
perchè denota interesse e rispetto per il tempo altrui, oltre che
per il proprio.
Qui
il tempo è una merce preziosa per tutti e nessuno vuole fartelo
perdere.
I
professionisti non fanno mai aspettare (neanche i dentisti) che,
piuttosto, rimandano l'appuntamento.
Se
vogliamo trovarci un lato negativo (che ad una come me non può
sfuggire), è che spesso non ti viene dedicato tempo sufficiente,
soprattutto dal medico, ma dico questo in considerazione della mia
ben nota logorrea e del fatto che la nostra comprensione
linguistica è più lenta di quella degli autoctoni, quando non
bisognosa di ripetizioni e spiegazioni ulteriori.
4.“Il calcio”.
I
tedeschi impazziscono per il calcio.
Se
pensate che gli italiani siano tifosi, dovevate essere qui nel
periodo degli scorsi mondiali.
Non
solo balconi e giardini pieni di bandiere, bandierine e oggettistica varia in tema (abbiamo visto anche il nano da giardino "Krukkentifosolo"), ma persino le macchine
erano addobbate come alberi di Natale.
Davanti
a casa nostra facevano dei lavori stradali e i residenti hanno
appeso bandiere tedesche persino intorno al cantiere. Sono arrivati persino chiederci di non parcheggiare la nostra auto sulla strada, perchè non
aveva nessuna bandierina.
Nessun commento:
Posta un commento