La nostra porta-finestra....
Cari amici, oggi vi scrivo in tempo reale della nostra ultima avventura.
Ieri alle verso le 5.00
p.m. si è rotta la cerniera della porta-finestra che da sul
meraviglioso balcone del nostro appartamento a Bonn, rimanendo
letteralmente in mano al povero Giuseppe.
Per fortuna è successo a
lui (1,80 di altezza per 90 Kg) e non alla nonna, o, peggio, ad uno
dei bambini, perchè è davvero pesantissima.
Abbiamo prontamente
telefonato all'amministratrice.
Qui devo aprire una parentesi, perchè
spiegare in tedesco che la cerniera della porta finestra aveva
ceduto e che la stessa era caduta è stata un impresa non da poco,
soprattutto, dal momento che cerniera non si dice semplicemente
cerniera tradotto, quindi ho risolto con “un pezzo di metallo”....
Quando sono riuscita a farmi capire, almeno la parte della
porta-finestra rotta, l'amministratrice è subito venuta a vedere.
Devo ammettere che era un po' scocciata e ci ha chiesto con tono
inquisitorio che cosa ci avessimo fatto, “magari”, secondo lei,
“i bambini ci si erano appesi”.
Poverina, lei di figli non ne ha
ancora, quindi non sa che i bambini al massimo si appendono ai
lampadari per fare Tarzan, o si scagliano contro i vetri delle
porte-finestre al grido di “Hulk spacca!!!” e che le maniglie non
costituiscono per loro nessuna attrattiva perchè non sono divertenti
(forse perchè non c'è ancora nessun supereroe che si attacca alle
maniglie delle finestre).
Chiarito questo punto e fattole notare che
questo episodio avrebbe potuto anche avere conseguenze serie, (il chè
per un tedesco equivale a “richiesta danni”, anche se noi non ci
avevamo nemmeno pensato) lei ha cambiato subito atteggiamento e ci ha
anche aiutato a rimettere in piedi la porta rotta (precariamente)
affinchè potesse restare chiusa e non fosse pericolosa.
A proposito
dell'atteggiamento dei tedeschi, dovete sapere che loro, nella
maggior parte dei casi, all'inizio sono sempre diffidenti nei
confronti del prossimo, soprattutto nei confronti degli stranieri che
non parlano bene il tedesco.
Se, però, voi non vi fate intimorire
(né infastidire) da questo e li trattate con gentilezza, dopo poco
diventeranno estremamente cortesi, carini e disponibili.
Così è
stato anche in questo frangente e l'amministratrice ci ha detto che
avrebbe contattato il tecnico e che quanto prima l'avrebbe fatto
venire.
Da italiani temevamo di dover aspettare a lungo (mio padre
addirittura mi ha suggerito di non pagare l'affitto fino a che non
avessero fatto la riparazione), invece, stamattina alle 9,30 si è
presentata la nostra amministratrice con “l'omino delle finestre”
(come lo chiama Giacomo) ed ora, mentre vi scrivo, lui è andato a
cercare il pezzo da sostituire, sperando di averlo in officina...
...L'omino
delle finestre è tornato”, con un collega: purtroppo il pezzo deve
essere ordinato perchè la porta-finestra è vecchia (altro che
bambini appesi, il tempo passa anche per le porte, mica solo per me),
però, per metterla in sicurezza e permetterci l'accesso al balcone
fino a che il pezzo non arriva, hanno sistemato la vecchia cerniera e
ce l'hanno rimontata.
Prima di andare via, hanno anche pulito il
pavimento dalle briciole di legno e di metallo prodotte durante il
lavoro, malgrado io continuassi a dirgli di non preoccuparsi e che
lo avremo fatto noi.
A meno di 24 dall'incidente, abbiamo di nuovo
una porta-finestra che funziona: unica accortezza, non spalancarla
del tutto.
Non
male i Krukki.
Mi
viene in mente un episodio che mi raccontò la mamma di un compagno
di Tommaso quando eravamo ancora in Italia: anche loro in affitto,
avevano avuto un problema con il riscaldamento e il padrone di casa
li aveva lasciati al freddo quasi tutto l'inverno, inventando una
scusa dopo l'altra.
Quando, esasperati, avevano sospeso il pagamento
dell'affitto, si erano visti recapitare anche un lettera
dall'avvocato che intimava loro di pagare, pena lo sfratto.
Per far
valere le loro ragioni avevano dovuto assumere (e pagare) un
avvocato.
Sicuramente
anche qui ci sono i disonesti e in Italia esistono molte persone
oneste, la differenza è che in Germania ci sono le risorse per fare
rispettare la legge in tempi brevi e, guarda caso, poiché la gente
lo sa, molti meno (non nessuno) cercano di fregare il sistema.
Lasciamo trarre a voi le conclusioni e Buon Fine Settimana