Domani
comincia la scuola qui in N.R.W e, per deformazione professionale e
personale di lungo corso, per me comincia il nuovo anno.
E'
quindi tempo di bilanci.
Come
vi sarete accorti dalla scarsità dei Post pubblicati, questo anno è
stato, per me e un po' per tutta la nostra famiglia, particolarmente
intenso e a tratti complicato.
L'anno
scorso, proprio in questo periodo vi raccontavo di progetti
lavorativi e di un mio possibile nuovo (per quanto confuso) percorso
professionale ancora tutto da scoprire.
La
prova dei fatti è stata molto diversa dalle aspettative e, come
spessissimo succede nella vita, almeno nella mia, io e il Peppe
abbiamo dovuto rivedere i nostri i piani.
Procediamo
con ordine.
A
settembre scorso mi iscrissi a un corso intensivo di tedesco C1 e in
più mantenni le mie ore di lezione alla Bis, con l'aggiunta di una
studentessa che voleva portare italiano all'esame finale.
Tra
il lavoro e il corso, partivo tutte le mattine alle 9.00 e tornavo
spesso a casa verso le quattro del pomeriggio.
Appena
arrivata a casa mi occupavo dei bambini e a notte inoltrata mi
ritrovavo a fare i compiti per il corso.
Giuseppe
faceva del suo meglio ed anche la Mattea ma la mia assenza cominciava
a creare dei problemi. Visite saltate (anche importanti), i voti di
Tommaso hanno cominciato a precipitare e Giacomo diventava sempre più
nervoso, anche perchè sia io che il Peppe eravamo sempre più
stanchi e stressati.
A
Febbraio è stato chiaro che la situazione era diventata
insostenibile e che eravamo arrivati ad un bivio: sia Tommaso che
Giacomo avevano ancora bisogno di sostegno nel loro percorso
scolastico, la nonna, inoltre, cominciava ad essere anziana e le sue
capacità non sono più quelle di una volta.
Dopo
lunghissime discussioni, ho capito che no, non è ancora il momento
di pensare alla carriera, almeno non come l'avevamo progettato
all'inizio.
Allora
cambio di rotta: con l'aiuto e il sostegno del mio
insostituibile socio, sono riuscita a cambiare corso di tedesco e,
sono orgogliosa di comunicarvi che sono riuscita a superare, malgrado
la stanchezza infinita, l'esame C1 di tedesco, il chè per me è,
comunque, molto importante perchè mi permetterà di iscrivermi
all'Università.
Abbandonata
l'idea di un Ausbildung, che ha una frequenza obbligatoria, temo che
anche l'Università tradizionale sia per me impossibile (sia dal
punto di vista linguistico che di tempo), quindi, con molta calma,
stiamo valutando l'idea di un Università on line che mi permetta di
rendere la mia Laurea italiana spendibile anche in Germania.
Nel
frattempo, a Giugno, ho deciso di porre fine alla mia collaborazione
con la Bis, perchè sono venute meno sia le condizioni economiche che
le motivazioni personali.
Ne
conservo comunque un bellissimo ricordo.
Come
vi detto stavolta sto cercando di fare tutto con calma perchè questo
anno mi ha lasciato esausta e neanche le ferie mi sono bastate per
ricaricarmi, quindi devo procedere con i piedi di piombo, se no ne
andrà della mia salute e non posso proprio permettermelo, anche
perchè da domani partono nuove sfide.
Per
Giacomo è l'ultimo anno delle elementari e questo, come ormai molti
di voi sapranno vuol dire Empfehlung (il giudizio delle insegnanti,
praticamente vincolante, sul tipo di scuola che potrà frequentare
l'alunno) scelta della scuola, colloqui per farlo accettare e via
discorrendo.
Per Tommaso, invece (che se no
era invidioso), è l'ultimo anno in cui frequenterà una classe. Dal
prossimo anno frequenterà solo corsi singoli (un po' come nelle
scuole americane). Già quest'anno dovrà scegliere i corsi che più
gli interessano e le materie per cui è più portato perchè queste,
oltre ad essere materia d'esame del prossimo anno (è un esame
intermedio) costituiranno la base di giudizio dell'Abitur (l'esame
finale).
Inoltre,
sempre quest'anno avrà l'esame di italiano.
Così
il quadro è completo.
Per
quanto mi riguarda, come al solito, cercherò di ritagliarmi un po'
di tempo, perchè stare tutto il giorno a casa non è nelle mie corde
e, molto probabilmente, senza fretta, mi cercherò un minijob al
mattino . Avendo più tempo, magari riuscirò a scrivere anche un po'
più spesso.
Intanto
non mollo lo studio del tedesco, che è ormai il mio hobby.
Anche
se la vita non è una linea retta e ti costringe a rivedere, qualche
volta in modo doloroso, i tuoi piani, arrendersi non è nei miei
piani e, con un po' di creatività, spero di trovare altre strade per
raggiungere tutti i miei obiettivi.
Dunque,
rimango ottimista e ricordandovi il mio motto “SI PUO'
FAAAAAARE!!!” (cit) invito all'ottimismo anche voi, augurandovi
percorsi meravigliosi e Buona Vita.
Sei Grande!!! Hai un carattere eccezionale, Complimenti tesoro mio.
RispondiEliminaTu sei di parte, ma i complimenti non fanno mai male. Grazie di fare sempre il tifo per me ;-)
EliminaMi piace sempre leggerti perché il tuo blog è molto genuino. Anche io sto contemplando di studiare qui all'università per potere lavorare localmente. Ma sono 4 anni con frequenza obbligatoria di 5 ore al giorno in orario serale (dalle 17,30 alle 22,30). Mio marito dice che a questa altezza della vita dobbiamo raccogliere e non seminare... lui ha ragione, ma la formica che è in me vorrebbe seminare, seminare, seminare. Noi non abbiamo figli e imbelinarmi con l'università vorrebbe dire mettere la famiglia in secondo piano. Alcune donne argentine mi hanno detto di provarci, che 4 anni passano in fretta, che loro hanno fatto l'università pur avendo tre figli piccoli ecc. Ma io temo fortemente di non avere più la testa per studiare (in verità non ce l'ho mai avuta) e ho lo span di attenzione di un pesce rosso. Il fatto che poi all'università ci siano anche parecchie materie "afferenti" ma non fondamentali, mi fa un po' storcere il naso!
RispondiEliminaPer esempio, siccome sarebbe un università cattolica, ogni anno bisogna dare un esame di filosofia (!). L'esame non mi dà fastidio, sono le ore di frequenza obbligatoria.
Buonasera Isa, sono nella tua stessa situazione..
EliminaCarissima Isa, grazie per i complimenti, anche io seguo con interesse il tuo Blog. Io penso che, a qualunque età, sia fondamentale studiare, conoscere ed evolversi per mantenere il cervello attivo (del resto è l'unica ginnastica che faccio). Sarà che a me studiare è sempre piaciuto, è il mio rifugio felice, il luogo in cui mi ricongiungo con la parte migliore di me. Fosse per me studierei tutto il tempo. Questo, però, non vuol dire per forza fare l'Università. Io sono comunque d'accordo con le amiche, che ti dicono che 4 anni passano in fretta. Certo sono sacrifici, ma puoi sempre provare e, se non riesci, almeno non avrai rimpianti. Io ti auguro in bocca al lupo e spero di avere presto altre tue novità
RispondiEliminaBuonasera, complimenti per il tuo blog. Per me è utilissimo. Grazie tante e ti prego continua!
RispondiEliminaGrazie mille Lucas, vorrei scrivere di più, ma il tempo è sempre tiranno, però resisto. Buona Vita
EliminaCiao Tatiana cara, perche' non scrivi piu'? Ci manchi tanto....
RispondiEliminaCiao e speriamo a presto con il tuo bellissimo e utilissimo blog :)
Stavo per fare lo stesso commento, mi aggiungo a questo. Che fine avete fatto? Tutto bene?
EliminaBuongiorno a tutti e a ChiaraB e Lulu. Sono Giuseppe il marito di Tatiana, tornera´ presto abbiamo avuto un periodo complicato, stiamo bene e mi auguro che anche voi stiate bene.
RispondiEliminaA presto ( spero).