Quest'anno
le vacanze le desidero davvero tantissimo.
E' stato
un anno lungo e davvero faticoso.
So che
siamo solo a Luglio, ma per me, causa deformazione professionale e
mammite, gli anni sono sempre e solo scolastici (nel caso della
nostra regione, da agosto a luglio).
Per
riassumere in breve, abbiamo cominciato con l'acquisto della casa, il
cui funzionamento, tra trasloco, lavori, pagamenti di tasse vari,
riunioni e regolamenti condominiali, non abbiamo ancora capito fino
in fondo; l'ultimo anno dell' “erprobe stufe” (il periodo in cui
determinano se sei adatto al Gymnasium) per Tommaso, condito da piena
fase preadolescenziale, ha messo a dura prova il nostro sistema
nervoso, mentre il primo anno di scuola di Giacomo ci ha costretto, ancora una volta, a rivedere i limiti del significato della parola
“socializzazione”(sì, perchè i tedeschi ci fanno un sacco di
problemi a invitarti a prendere un caffè, ma non si sottraggono mai
a riunioni scolastiche, feste, meeting e quant'altro). La routine del
lavoro e i corsi di tedesco hanno fatto il resto.
Ho
scoperto, però, parlando con amici tedeschi, che loro si preparano
alle tanto sospirate vacanze (“sospirano” anche loro) in
modo diverso dagli italiani. Ecco le differenze che ho trovato io:
Le valigie: La mia
amica tedesca fa mini valigie: sandali, scarpe da ginnastica due
pantaloncini, due mutande, due paia di calzini, due costumi da bagno,
due magliette, finito... ah no bici e immancabile il grill. Tempo
impiegato: un quarto d'ora.
Io, più
o meno tutta la casa (vedi valigie e vacanze ).
Per
quanto questi anni di Germania mi siano serviti per migliorare, non sono neanche lontanamente vicina ai livelli dei nostri amici crucchi.
Fare la
valigia, però, è anche l'occasione per scoprire tutti quei vestiti
e oggetti dimenticati da tempo, perchè in Germania non si può fare
il cambio di stagione: come sapete Novembre è sempre in agguato
(proprio mentre vi scrivo ci sono 18 gradi e piove).
Quindi
fare la valigia, diventa occasione di pulizia dei cassetti e degli
armadi (perchè una volta meno pieni, che fai, non gliela dai una
pulita?), insomma un pezzo di pulizie di primavera.
Tempo
impiegato: tre giorni
Il
frigo:Amica
tedesca: “che c'entra il frigo con le vacanze??”
Io,
scioccata: “cara amica tedesca, come che c'entra il frigo con le
vacanze? Non te l'hanno insegnato che il frigo prima delle vacanze va
svuotato è pulito?”.
No, a
quanto pare no, sono solo io che un mese prima della partenza
programmo tutte le cene per svuotare frigo e frizer.
“E se
mentre sei via, cara amica tedesca va via la luce o il frigo si
rompe?”.
Pare che
in Germania la luce non vada mai via e i frighi non si rompano
durante le vacanze, ho traumatizzato l'amica tedesca.
Luce
e acquaI
tedeschi non chiudono l'acqua e nemmeno la luce, il gas non c'è,
quindi, almeno per quello siamo tranquilli.
Io:
chiudo il generale dell'acqua in bagno e controllo tre volte, aprendo
e chiudendo, come tutti gli ansiosi che si rispettino. L'acqua in
cucina no, perchè viene il mio amico a bagnare le piante e mi sembra
brutto chiedergli di portarsi l'acqua, anche se ci ho pensato.
La
luce la tolgo ovunque, tranne in cucina e nell'ingresso, se no lascio
il solito amico al buio.
Naturalmente faccio trenta prove.
L'amica
tedesca chiede perchè tolgo la luce in casa, passi per l'acqua, ma
la luce?
A dire il vero non lo so nemmeno io, ma mi hanno insegnato
così, quindi è come un atto di fede.
La
posta. La mia
amica tedesca alla posta ci tiene tantissimo, quindi mi raccomanda di
dire a chi verrà a bagnare le piante esattamente i giorni in cui
consegnano i giornali, affinchè venga a ritirare la posta proprio in
quei giorni in modo da non intasare la cassetta.
Non
importa se la casa prende fuoco e se l'incendio viene spento dalla
rottura dei tubi dell'acqua, purchè la cassetta della posta venga
svuotata regolarmente.
Anche lei non sa bene il perchè: forse, ma
non è sicura, è la prima cosa che guardano i ladri.
“Cioè,
fammi capire capire amica tedesca, la maggior parte delle case qui
non ha antifurto, non ha nemmeno la recinzione intorno al giardino e
si affida la difesa della casa alla cassetta della posta vuota??”
“Beh
no, ma come siete ingenui in Italia (già, perchè gli ingenui siamo
noi adesso) ci sono anche i vicini di casa che, quando sanno che non
ci sei controllano”.
Ah beh
allora...
Per
fortuna quindi che, oltre a non avere assolutamente nulla di valore
da rubare e ad abitare in un condominio al quarto piano senza
ascensore, i miei vicini di casa sono dei deliziosi vecchietti che, non
avendo cantieri a disposizione, passano il tempo a guardare chi entra
e chi esce dal palazzo. A questo proposito, vi dico solo che la mia vicina di
sotto, novantunenne, ha visto il mio parquet restaurato prima di me.
Anche
questo fa parte dell'integrazione.
Buona
vita e Buone vacanze a tutti e scrivetemi, se vi va, come vi preparate alle tanto
attese vacanze.
Siete
più tedeschi o più italiani?
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