Buon Natale

Buon Natale
Tommaso e Giacomo sui maialini, simbolo del nostro quartiere.

domenica 16 luglio 2017

Vacanze italian style


Quest'anno le vacanze le desidero davvero tantissimo.
E' stato un anno lungo e davvero faticoso.
So che siamo solo a Luglio, ma per me, causa deformazione professionale e mammite, gli anni sono sempre e solo scolastici (nel caso della nostra regione, da agosto a luglio).
Per riassumere in breve, abbiamo cominciato con l'acquisto della casa, il cui funzionamento, tra trasloco, lavori, pagamenti di tasse vari, riunioni e regolamenti condominiali, non abbiamo ancora capito fino in fondo; l'ultimo anno dell' “erprobe stufe” (il periodo in cui determinano se sei adatto al Gymnasium) per Tommaso, condito da piena fase preadolescenziale, ha messo a dura prova il nostro sistema nervoso, mentre il primo anno di scuola di Giacomo ci ha costretto, ancora una volta, a rivedere i limiti del significato della parola “socializzazione”(sì, perchè i tedeschi ci fanno un sacco di problemi a invitarti a prendere un caffè, ma non si sottraggono mai a riunioni scolastiche, feste, meeting e quant'altro). La routine del lavoro e i corsi di tedesco hanno fatto il resto.

Ho scoperto, però, parlando con amici tedeschi, che loro si preparano alle tanto sospirate vacanze  (“sospirano” anche loro) in modo diverso dagli italiani. Ecco le differenze che ho trovato io:

Le valigie: La mia amica tedesca fa mini valigie: sandali, scarpe da ginnastica due pantaloncini, due mutande, due paia di calzini, due costumi da bagno, due magliette, finito... ah no bici e immancabile il grill. Tempo impiegato: un quarto d'ora.

Io, più o meno tutta la casa (vedi valigie e vacanze ).  
Per quanto questi anni di Germania mi siano serviti per migliorare, non sono neanche lontanamente vicina ai livelli dei nostri amici crucchi.
Fare la valigia, però, è anche l'occasione per scoprire tutti quei vestiti e oggetti dimenticati da tempo, perchè in Germania non si può fare il cambio di stagione: come sapete Novembre è sempre in agguato (proprio mentre vi scrivo ci sono 18 gradi e piove).
Quindi fare la valigia, diventa occasione di pulizia dei cassetti e degli armadi (perchè una volta meno pieni, che fai, non gliela dai una pulita?), insomma un pezzo di pulizie di primavera.
Tempo impiegato: tre giorni

Il frigo:Amica tedesca: “che c'entra il frigo con le vacanze??”

Io, scioccata: “cara amica tedesca, come che c'entra il frigo con le vacanze? Non te l'hanno insegnato che il frigo prima delle vacanze va svuotato è pulito?”.
No, a quanto pare no, sono solo io che un mese prima della partenza programmo tutte le cene per svuotare frigo e frizer.
E se mentre sei via, cara amica tedesca va via la luce o il frigo si rompe?”.
Pare che in Germania la luce non vada mai via e i frighi non si rompano durante le vacanze, ho traumatizzato l'amica tedesca.

Luce e acquaI tedeschi non chiudono l'acqua e nemmeno la luce, il gas non c'è, quindi, almeno per quello siamo tranquilli.

Io: chiudo il generale dell'acqua in bagno e controllo tre volte, aprendo e chiudendo, come tutti gli ansiosi che si rispettino. L'acqua in cucina no, perchè viene il mio amico a bagnare le piante e mi sembra brutto chiedergli di portarsi l'acqua, anche se ci ho pensato. 
La luce la tolgo ovunque, tranne in cucina e nell'ingresso, se no lascio il solito amico al buio. 
Naturalmente faccio trenta prove.
L'amica tedesca chiede perchè tolgo la luce in casa, passi per l'acqua, ma la luce? 
A dire il vero non lo so nemmeno io, ma mi hanno insegnato così, quindi è come un atto di fede.

La postaLa mia amica tedesca alla posta ci tiene tantissimo, quindi mi raccomanda di dire a chi verrà a bagnare le piante esattamente i giorni in cui consegnano i giornali, affinchè venga a ritirare la posta proprio in quei giorni in modo da non intasare la cassetta.
Non importa se la casa prende fuoco e se l'incendio viene spento dalla rottura dei tubi dell'acqua, purchè la cassetta della posta venga svuotata regolarmente. 
Anche lei non sa bene il perchè: forse, ma non è sicura, è la prima cosa che guardano i ladri.
Cioè, fammi capire capire amica tedesca, la maggior parte delle case qui non ha antifurto, non ha nemmeno la recinzione intorno al giardino e si affida la difesa della casa alla cassetta della posta vuota??”
Beh no, ma come siete ingenui in Italia (già, perchè gli ingenui siamo noi adesso) ci sono anche i vicini di casa che, quando sanno che non ci sei controllano”.
Ah beh allora...
Per fortuna quindi che, oltre a non avere assolutamente nulla di valore da rubare e ad abitare in un condominio al quarto piano senza ascensore, i miei vicini di casa sono dei deliziosi vecchietti che, non avendo cantieri a disposizione, passano il tempo a guardare chi entra e chi esce dal palazzo. A questo proposito, vi dico solo che la mia vicina di sotto, novantunenne, ha visto il mio parquet restaurato prima di me.

Anche questo fa parte dell'integrazione.

Buona vita e Buone vacanze a tutti e scrivetemi, se vi va, come vi preparate alle tanto attese vacanze.

Siete più tedeschi o più italiani?


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