Anche
la Pasqua in Germania si festeggia in modo diverso rispetto
all'Italia: NON esistono le uova di Pasqua con sorpresa.
Questo
certamente facilita la vita dei genitori che non devono correre alla
ricerca di uova della marca X con sorpresa speciale (e, magari, scoprire che l'oggetto del desiderio del loro pargolo è dell'anno
scorso), ma a me viene nostalgia quando passo davanti alle
cioccolaterie e alle pasticcerie e non vedo quelle uova di pasqua meravigliosamente decorate.
Al loro posto, per tutti i "krukkenkinder" arriva il
coniglietto di pasqua che nasconde nei giardini e nelle case uova
sode dipinte, coniglietti e ovetti di cioccolato.
La mattina della
domenica di Pasqua i piccoli "barbari" (memori delle loro origini) mettono a soqquadro ogni stanza o, devastano il giardino
alla ricerca del tesoro (come vedete anche in Germania la vita dei
genitori può essere complicata).
Giacomo e Tommaso, interrogati su
quale tradizione preferiscono, hanno optato per quella italiana, così
noi siamo andati alla ricerca di uova con sorpresa.
Per fortuna le
abbiamo trovate facilmente nel negozio italiano di Colonia (ma ne
abbiamo uno molto fornito anche a Bonn) e abbiamo anche comprato due
belle colombe.
Dunque festeggeremo all'italiana.
Devo
però confessare che, malgrado il menù del pranzo pasquale sia
identico a quello di quando eravamo in Italia, quest'anno è tutto
diverso e a me è preso un bell'attacco di nostalgia, il primo da
quando siamo arrivati.
A dire il vero me lo aspettavo a
Natale, invece è arrivato adesso (nemmeno gli attacchi di nostalgia sono puntuali).
Credo che sia assolutamente
normale per un immigrato, per quanto felice, fare i conti con
momenti come questi, in cui i ricordi dei pranzi organizzati con
tutta la famiglia in giardino e i giorni passati a cucinare come se
avessi un ristorante da 150 coperti (anche se in realtà non si era
mai più di 15) pungono il cuore.
Mi mancano persino le tensioni
immancabili dei pranzi in famiglia, vedete un po' voi.
Anche
la fantastica nonna Mattea in questi giorni sente un pochino la mancanza
dell'Italia perchè non siamo stati capaci trovarle l'agnello (ci sarà sicuramente). Siamo, però, riusciti a contattare la
missione italiana a Bonn e domani mattina la porteremo ad assistere alla messa di Pasqua in italiano
Per
fortuna nessun altro è stato contagiato:
Giuseppe,
orso com'è, è felice di poter evitare il parentado e i bambini sono euforici per le due
settimane di vacanze (dal 1 aprile e riprenderanno le lezioni solo il
13).
Per loro la pasqua qui è meravigliosa: in questi giorni Tommaso
passa il tempo in strada a imparare ad andare sui rollerblade con una
sua compagna di classe mentre Giacomino tenta di usare la bici senza
le rotelle, sotto lo sguardo vigile di papà, che è libero fino a
lunedì.
Inoltre,
ieri siamo andati al cinema: il nostro primo film in Germania, ma non
in tedesco, perchè siamo andati a vedere “Shaun la pecora” che
non ha dialoghi. Ci siamo tutti molto divertiti e, dopo il cinema,
abbiamo anche fatto merenda con un bel gelato (le gelaterie qui sono
quasi tutte italiane e il gelato è buonissimo).
A
tutti, vogliamo ancora augurare di passare una bellissima Pasqua, facendo
quello che vi piace di più, con le persone che vi piacciono di più.
Ciao Tatiana ho letto un po il tuo blog e devo dire che e di grande aiuto per chi desidera emigrare in Germania. Sarebbe possibile porti qualche domanda in privato e magari avere qualche suggerimento? Ti ringrazio in anticipo e ti lasciò la mia mail. A presto ciao Lucia.
RispondiEliminalucia-infissi@libero.it
Essere d'aiuto è uno dei motivi che ci ha spinto a scrivere la nostra esperienza, quindi ti ringrazio tanto per il tuo commento. Ti contatterò sul tuo indirizzo mail, così potrai farmi tutte le domande che credi, spero di poterti aiutare.
Elimina