Ci
siamo lasciati l'anno scorso e vi ritrovo nel giorno degli
innamorati.
Spero
che il nuovo anno sia cominciato benissimo e spero che tutti voi
abbiate qualcuno oggi con cui non festeggiare S. Valentino,
perchè io non credo debba esserci un giorno stabilito per
festeggiare.
Comunque
a tutti i romanticoni che oggi invaderanno di cuori e rose le loro
città faccio i miei più sinceri auguri.
Noi,
invece, che dobbiamo essere originali per forza, festeggiamo oggi
l'ottantesimo compleanno della nonna Mattea.
Eh
sì, la nostra nonna emigrante compie oggi ottant'anni, tondi tondi.
Lasciatemi
spendere quindi qualche parola per questa donna coraggiosa, che è
stata controcorrente tutta la sua vita e che, ancora a 75 anni, ha
deciso di seguirci in questa avventura, sostenendoci e aiutandoci
sempre.
La
storia di mia suocera, mi ha sempre affascinato, perchè ho sempre
avuto l'impressione che sia stata un esempio di femminismo
inconsapevole.
Dopo
un'infanzia e una giovinezza passata in collegio dalle suore (da cui
esce solo al raggiungimento della maggiore età ossia a 21 anni)
comincia a lavorare come inserviente all'ospedale Molinette di Torino
e intanto mette via i soldi per fare il corso da “infermiera
professionale”. Nel frattempo vive con la sorella, ma poiché
rifiuta un matrimonio combinato, viene cacciata di casa
all'improvviso. Solo grazie all'aiuto del suo parroco, riuscirà a
trovare una nuova sistemazione ed ad evitare di dormire sulla strada.
Una
volta diplomata con grande sacrificio, prende la patente e diventa
una delle prime caposala delle Molinette che non fosse una suora e la
prima infermiera in assoluto a cui fu concesso di fare i prelievi ai
pazienti.
L'essere
cattolica fervente non le impedirà di innamorarsi e di andare a
vivere con un uomo molto più vecchio di lei e per giunta sposato
(ricordiamo che ai tempi il divorzio era appena diventato legale ed
era difficile ottenerlo).
Quando
rimane incinta del sarà Peppe, la sua famiglia, che già mal vedeva
il fatto che lei vivesse con un uomo senza essere sposata, le impone
di abortire, ma lei se ne frega e punta i piedi una volta ancora,
decidendo di tenere il bambino.
Riuscirà
a convolare a nozze solo anni dopo, con il piccolo Giuseppe treenne
invitato d'onore.
Purtroppo
la vita non è una favola, altrimenti qui ci sarebbe il famoso “e
vissero felici e contenti”.
Appena
qualche anno dopo il matrimonio, il padre del Peppe morirà a
seguito di una caduta, lasciandola appena quarantenne con un bambino
di otto anni.
Nonostante
la ancora giovane età, Mattea decide che non avrà altre relazioni,
rimanendo fedele per sempre all'amore della sua vita, per il quale ha
sfidato convenzioni e pregiudizi, che, vi assicuro, non erano come
ora.
Dedicherà
le sue energie per crescere il frutto di quell'unione al meglio delle
sue possibilità e direi, che pure tra mille difficoltà, ha fatto un
ottimo lavoro (però io sono di parte).
Alla
luce di questo sembrerà meno illogico il fatto che Mattea abbia
sempre vissuto con noi e che ci abbia seguito fino in Germania.
Da
parte mia, mi sento fortunata per il fatto di avere una suocera così,
che è pure stata sempre talmente intelligente da non interferire mai
nel rapporto tra me e suo figlio (e nel caso prenderebbe comunque le
mie difese).
Comunque
sappiate che qualche volta litighiamo anche noi , come in tutte le
famiglie che si rispettino e molte volte abbiamo opinioni diverse, ma
anche a ottant'anni mia suocera ha idee molto più attuali di tante
mie coetanee e, spesso, anche una salute migliore.
Pare
che alla fine, al di là di quello che avevo preventivato, una storia
d'amore, in perfetto stile S. Valentino, l'abbia condivisa con voi.
Forse sono un po' romantica anche io.
Comunque
Tantissimi Auguri a tutti gli innamorati e uno speciale augurio a
questa donna forte, cocciuta e meravigliosa che è la nostra nonna.
Auguri a nonna Mattea e agli innamorati di casa!
RispondiEliminaNonna e innamorati ricambiano di cuore ;-)
EliminaCiao cara, un augurio speciale e voi tutti e un abbraccio
RispondiEliminaGrazie mille, dopo tanto silenzio (da parte mia) è bello sapere che qualcuno viene ancora a leggere questa pagina.
RispondiEliminaChe storia affascinante quella di tua suocera! Tantissimi auguri alla supernonna moderna <3
RispondiEliminaGrazie Barbara, nella nostra famiglia ci sono molte figure interessanti. E' sempre un piacere condividere le loro storie. Un grande abbraccio
RispondiElimina