Voglio
subito rassicurare quanti mi vogliono bene: in questo mese di
silenzio stampa non sono impazzita, malgrado qualche volta la vita
sembri miri proprio a questo, e non scrivo questo post sotto
l'effetto di alcun tipo di droga.
Detto questo, sì,
lo so che siamo a Dicembre e sotto Natale si dovrebbe parlare di
sport invernali, ma sto scopro ogni giorno di più che la Germania è
un paese originale, per certi versi.
Si
dice spesso che il nuoto sia lo sport più completo che esista, bene
i tedeschi hanno preso questa affermazione alla lettera, tanto da
inserirlo nel programma pedagogico delle scuole.
In
altre parole in 3/4 elementare e in 6/7 (almeno al Gymnasium) per un
semestre il nuoto sostituisce le normali lezioni di ginnastica.
Ci
sono alcuni Gymnasium, in cui bisogna addirittura aver raggiunto un
certo livello in questo sport per poter essere ammessi (normalmente
il più alto prima del livello agonistico, o quasi).
I tedeschi, però, nulla lasciano al caso.
Non è come in Italia, in cui uno frequenta un corso di nuoto, impara a nuotare e finisce lì (almeno fino a che non vuoi fare agonismo); i corsi di nuoto tedeschi prevedono un esame alla fine di ogni corso e, in base al risultato si riceve un certificato di livello.
Non è come in Italia, in cui uno frequenta un corso di nuoto, impara a nuotare e finisce lì (almeno fino a che non vuoi fare agonismo); i corsi di nuoto tedeschi prevedono un esame alla fine di ogni corso e, in base al risultato si riceve un certificato di livello.
Ecco
qui una traduzione casalinga dei principali livelli (ma vi risparmio
la descrizione di ogni esame che potete comunque trovare qui).
cavalluccio marino da attaccare al costume da bagno |
Principianti
(Frühschwimmer):
Cavalluccio marino (Seepferdcher)
Pirata (seeräuber)
Certificato
tedesco di nuoto per adolescenti (Deutsche Jugendschwimmpass (bis 17
Jahre): Bronzo (Bronze)
Argento
(Silber)
Oro
(Gold)
Siccome
i genitori tedeschi vogliono essere sempre pronti, appena i loro figli compiono i cinque anni, li devono (e sottolineo devono) far cominciare corsi di nuoto, così arriveranno preparati
al corso della scuola.
Noi che, invece, tedeschi non siamo,
naturalmente, siamo rimasti all'oscuro di tutto questo fino a che il Gymnasium frequentato da Tommaso non ci ha mandato una lettera, per
avvisarci che il prossimo anno il nuoto sarà materia curriculare e
che, per frequentare il corso, dovrà già sapere nuotare con
sicurezza (traducete: avere un certificato che attesti che non
conosce solo lo stile del “mattone” ).
![]() |
Certificato da Pirata |
Tommaso ha sempre
nuoticchiato al mare senza annegare, ma da qui a possedere “sicure
conoscenze”, ne passa.
|
Quindi,
dopo un certo moto di ribellione insito nel nostro DNA italiano
contro qualunque tentativo di inquadramento, abbiamo deciso cogliere
l'occasione per vincere le resistenze del preadolescente nei
confronti di ogni tipo di sport e di iscriverlo a un corso di nuoto.
Naturalmente
Giacomo, anche detto “piccolo pesciolino” non ha voluto essere da
meno.
Ora,
che ci va a iscrivere due bambini a un corso di nuoto?
Niente! Si va in piscina, li si iscrive e si paga.
E
no, questo in Italia, forse, in Germania è una guerra all'ultimo
click.
Infatti,
per quanti corsi ci siano, i posti sono sempre inferiori alle
richieste.
Ci
siamo trovati, così, a gareggiare contro una mandria di genitori
tedeschi incattiviti, disposti a tutto per accaparrarsi un posto per
il proprio pargolo.
Già
conoscete di quale spirito di competizione sia dotato il popolo
germanico (se non vi ricordate, vi rimando a questo mio post di qualche tempo fa, ma sempre valido), se poi sono
genitori questo si moltiplica all'ennesima potenza ; e quale miglior occasione
per esercitarsi in vista alle iscrizioni alle scuole superiori se non
i vari corsi sportivi, nuoto in testa?
Per
fortuna nostra è entrato in azione “Giuseppe-eroe dei videogiochi” e,
dotato di caffè forte per restare sveglio fino a mezzanotte, alle
00,02 del giorno stabilito per l'apertura delle iscrizioni ha inviato
via mail tutti e due i moduli (precedentemente compilati).
Per
sicurezza ha ripetuto l'invio alle 00,05.
Dopo
due giorni di attesa è giunta la risposta: i nostri due piccoli
italo-vichinghi potevano frequentare il tanto sospirato corso di
nuoto, che, tanto per la cronaca, è dalle 8,30 alle 9,15 di Sabato e
Domenica (alla faccia del dormire fino a tardi almeno fine settimana).
Una
mia amica tedesca non ancora incattivita, per non sembrare ansiosa,
ha aspettato le 8,00 del mattino per inviare la domanda ed è finita
in lista d'attesa.
Oggi vi saluto con l'augurio di nuotare sempre in acque serene, ma, soprattutto, con un avvolgente BUONE FESTE a tutti e
“Che
la sanità mentale sia con Voi !”
...
nelle corse agli ultimi regali,
…
durante i pranzi e i
cenoni con i parenti e
…
quando salirete
sulla bilancia post feste (io consiglio di non provarci prima di
Pasqua).
Buone feste anche a te Tatiana! :)
RispondiEliminaGrazie, anche a tutti voi
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