Cari
amici, sì, sono imperdonabile: la seconda parte di un post non
dovrebbe farsi attendere così a lungo, ma stavolta gli impegni sono
stati davvero tanti e molto sostanziosi.
Tanto
per restare sul tema scuola, mi hanno proposto di prendere un'altra
classe il prossimo anno, ma non esultate, perchè tra tutte le
“gabole” fiscali (assicurazione sanitaria, tasse ecc) guadagnerò
quasi come averne una sola.
Prima
di accettare ho dovuto, anche, informarmi con l'aiuto della mia
meravigliosa commercialista.
Appurato
che farò, soprattutto, girare l'economia tedesca, ho accettato di
buon grado questa nuova responsabilità e, visto che ormai ho fatto
questo “salto nel lavoro autonomo tedesco” credo che ne vedremo
delle belle.
Perchè
non penserete mica che me le terrò per me??
Ci
sono anche altre novità, ma ve ne parlerò in seguito, quando
saranno più concrete, anche perchè non c'entrano con il tema
scuola.
Per
tutte le donne romanticone che stanno pensando ad un allargamento
della famiglia, scrivo subito che siete completamente fuori strada,
così vi mettete il cuore in pace..
A
proposito di figli (quelli che ho già): il piccolo Giacomino (ormai
sempre meno piccolo) ha trascorso le sue prime ore nella nuova
scuola, che ufficialmente comincerà il 23 agosto.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4eh-sKbnVtFYkkzHJjdrDlpWJzD6FgORroZPGmgYaljfjn-otSJkFOm3tR3WxS0bHt5o2zDwyIdiVgxQn8jnE-Id4q1VrJUgPz-axYw8IswpH-BNrdhXvfg7EUPUwZPGXAy1-U4B1pxs/s320/20160601_124605.jpg) |
Giacomino con il suo "dinozaino", |
Era
una “giornata di conoscenza”, ma, pare (noi genitori siamo stati
cortesemente invitati ad andarcene) che gli abbiano fatto fare ancora
dei test.
Non
esprimo commenti...vi ricordo solo che è la sesta volta e che i test
sono sempre gli stessi... Giudicate voi.
Malgrado
questo, la scuola tedesca,nel suo insieme mi piace molto e finisco di
scrivervi il perchè.
1)Libri.
Chi di voi genitori non trema quando i propri figli arrivano alle
medie e bisogna comprare pile e pile di libri, spesso ristampati
l'anno prima, quindi impossibili da trovare usati e che saranno poi
impossibili da rivendere?.
Aggiungiamo
che alcuni di quei testi non verranno mai usati (io ricordo di aver
aperto il libro di educazione civica una volta sola).
Diventa
comprensibile, a questo punto,che insieme ai libri compriate anche
una discreta scorta di antiacido.
In
Germania (o, almeno in NRW) i libri sono gratis.
Sì,
avete capito bene, gratis,
per ogni ordine e grado di scuola, anche per quelle private.
Funziona
così: la scuola all'inizio dell'anno consegna ai ragazzi i libri in
prestito e alla fine dell'anno se li riprende per darli l'anno
seguente ad altri allievi.
I
genitori devono pagare i libri solo se i loro figli li hanno
rovinati.
Oltre
ad un notevole risparmio mi sembra anche una bella lezione di
responsabilità per i ragazzi, che devono avere cura dei libri che
ricevono.
Come
contributo alle spese scolastiche, quest'anno ci hanno chiesto di
comprare i libri di inglese, ma abbiamo speso 15 euro per il libro
delle regole e degli esercizi insieme.
La
scuola fornisce, al costo di 2
euro, anche il diario
scolastico.
2)Insegnanti.
Questo è per me un argomento spinoso e complesso perchè vivo questa
realtà sia dal punto di vista di insegnante che come genitore.
Cercherò di essere il più obiettiva possibile e lascerò a voi le
conclusioni.
Anzitutto
qui gli insegnanti hanno, come già detto in precedenza, maggiori
responsabilità.
Fino
a qualche hanno fa, spettava soltanto alle maestre delle elementari
scegliere se il vostro bambino fosse, o meno, adatto ad un tipo di
scuola piuttosto che ad un'altra.
Ora,
ufficialmente, non è più così ed anche i genitori hanno una
qualche voce in capitolo, ma difficilmente un Gymnasium accetterà
vostro figlio se le insegnante hanno dato parere contrario.
Al
contrario, la scuola, se è pubblica (le private hanno facoltà di
scelta) è obbligata ad accettare il bambino se il parere delle
maestre delle elementari è favorevole.
Capite
bene, quindi, che è molto rischioso per i genitori prendere a pugni
una maestra (come ahimè ho letto ultimamente).
Anche
i ragazzi più grandi non possono permettersi di essere troppo
maleducati, perchè ogni due anni viene confermata (o meno)
l'idoneità del ragazzo al percorso scelto e anche in questo caso le
conseguenze sono piuttosto importanti.
Al
di là delle conseguenze, io ho sempre visto un grande rispetto per
la figura degli insegnanti e i rapporti genitori-insegnanti-allievi
sono sempre molto cordiali.
Detto
questo, possiamo aggiungere che, a fronte di tante responsabilità un
insegnante di scuola superiore (per le elementari non ho ancora
informazioni), guadagna dai 2800 ai 3200 euro lordi al mese e lavora
spesso anche il pomeriggio, organizzando attività facoltative, o
corsi di recupero.
Inoltre,
è considerato (tranne che a Berlino) un “Beamter”, cioè una
specie di dirigente pubblico. Questo gli consente di avere una serie
di bonus (di cui ancora non so molto).
Per
tutti gli insegnanti che, a questo punto, vogliono venire a insegnare
in Germania, scriverò un post a parte con maggiori info (intanto
studiate il tedesco).
Da
parte loro, gli insegnanti e i dirigenti scolastici che io ho
conosciuto sono, nel 90% dei casi, professionisti eccezionali e
molto preparati.
Come
sapete, Tommaso ha avuto un inizio difficile al liceo e ci sono stati
anche episodi di bullismo,che non hanno visto solo lui come vittima .
Mai,
assolutamente mai ci siamo sentiti dire “Non possiamo fare niente”.
Dal
vicepreside al responsabile dei primi due anni, dalle insegnanti alle
segretarie (ebbene sì, anche le segretarie), al bidello, tutti hanno
contribuito a risolvere la situazione, tenendo d'occhio Tommaso,
consigliandolo al fine di instaurare un rapporto migliore con i
compagni, ma anche allertando i genitori dei bambini bulli e, là
dove necessario, punendo (le punizioni consistono qui, nel rimanere
di più a scuola).
Le
insegnanti, da parte loro, hanno dedicato molte ore di lezione alla
“risoluzione dei conflitti” e hanno stabilito una riunione
settimanale (all'interno dell'orario scolastico) in cui gli allievi
possono esporre le loro difficoltà.
Il
vicepreside ci ha sempre dato appuntamenti nel giro di ventiquattro
ore, ci ha ascoltato dedicandoci tutto il tempo necessario (non poco,
visto le difficoltà linguistiche) e ci ha costantemente aggiornato
sulla situazione.
Questo
vicepreside, a cui va tutta la mia stima, conosce i nomi di tutti gli
allievi della scuola e pranza con loro in mensa tutti i giorni per
vivere la realtà dei suoi studenti.
Alla
fine di questo percorso comune,la classe è diventata unita e, mi
racconta mio figlio, ora i bambini giocano tutti insieme. Certo si
litiga ancora, ma ci si chiarisce e si va avanti.
All'università
la mia esperienza non giungerà che tra svariati anni e non è
sicuro, ma vi rimando ad alcuni articoli in proposito di Berlino cacio e pepe magazine per farvi un'idea.
Vorrei
concludere questo lungo post con un'ultima riflessione, assolutamente
personale.
Per
la mia esperienza e per la mia sensibilità le scuole ad alto tasso
di allievi tedeschi e, per questo, considerate più prestigiose,
hanno la tendenza ad essere poco sensibili nei confronti
dell'individualità, mentre quelle con più stranieri sono più
aperte al confronto e più flessibili.
Vi
raccomando, quindi, attenzione quando vi consigliano, o sconsigliano,
una scuola (di qualunque tipo sia).
Anche
se il consiglio è sincero, può nascere da una sensibilità e da
valori di giudizio diversi dai vostri, quindi andate a vedere con i
vostri occhi e fatevi una vostra idea, senza farvi troppo influenzare
e ricordatevi, cambiare è sempre possibile.
E
al grido di “Gli esami non finiscono mai!” che oggi auguriamo
Buona
vita a tutti